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Amministrazione - 23/07/2015
Ripattoni Arte 2015 dal 26 luglio all'1 agosto è "Slow Art". Un percorso tra mondo digitale, cultura letteraria, musicale ed enogastronomia

BELLANTE - Omaggio a Pietro Cascella, Caos InQuieto di Massimo Piunti a cura di Elisabetta de Rugeriis, Silenzio per favore, dieci video d'artista attraversano l'Abruzzo di Fondazione Aria, H.R. Giger International Tribute a cura di Dedalus Studi; Dinner and pics di Silvia Dall'Aglio; Cre-Action a cura di BellantArte.
Teatro, musica, lounge bar e after house; spazio under 35 a cura di ACR Agorà con performance, ancora teatro, musica, mostre realizzate da giovani autori.
Ripattoni Arte apre il sipario il 26 luglio con molte novità e, fra queste, la collaborazione con Aria, Fondazione Industriale Adriatica - una delle realtà abruzzesi più significative in tema di arte che promuove il contemporaneo puntando al territorio "quale risorsa necessaria e utile cui attingere per ricostituirsi in nuovi scambi possibili" - che ci ha scelti per aprire la rassegna regionale di video arte Silenzio per favore, curata da Adina Pugliese.

A presentare l’evento, questa mattina al Bim, sono intervenuti in conferenza stampa: il direttore artistico Gianni Melozzi, il presidente della Pro loco di Ripattoni, Alberto Santori, Fabienne Di Girolamo per l’associazione BellantArte, il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro, l’assessore del Consorzio Bim, Giovanni Di Michele, la curatrice della mostra di Massimo Piunti, Elisabetta de Rugeriis. Sono intervenute, vista la stretta collaborazione con Ripattoni Arte, anche Maria Francesca De Cecco della Fondazione Aria e la curatrice di “Silenzio per favore”, Adina Pugliese.
Ripattoni Arte è un format con una precisa caratterizzazione sulla commistione "territorio (borghi antichi e loro vivibilità) e “talento" (anche e soprattutto locale). Un percorso che riconosce nella “cultura” una vera e propria leva di crescita per la comunità con la scoperta di nuovi talenti e di quei percorsi creativi caratterizzati anche dall’uso delle nuove tecnologie e che, spesso, pongono l’arte al servizio della comunicazione. Tutto nella splendida cornice di Palazzo Saliceti - quest'anno è stato riaperto anche il Teatro - e degli angoli più suggestivi del borgo di Ripattoni nel Comune di Bellante.

“Tema centrale dell’edizione 2015 è la slow art. La creatività espressa nell’uso dei materiali più naturali e disponibili in natura, come la pietra e il legno. Le arti visive declinate che percorrono i sentieri della contemporaneità e poi, deviano, in omaggio al tema dell'Expò, sul cibo e sulla cultura materiale - dichiara il direttore artistico, Gianni Melozzi, che aggiunge - tutto il borgo viene proposto come ambiente slow animato da individui curiosi del tempo ritrovato, dove l’uomo è ancora protagonista del lento benefico succedersi delle stagioni; rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina. Un percorso tra mondo digitale, cultura letteraria e musicale ed enogastronomia”.

Giovani talenti. Ripattoni Arte vince la scommessa di rendere protagonisti nuovi talenti. Tanti. Proposti sia dal progetto di Fondazione Aria (curato da Adina Pugliese), sia dallo spazio dell'Associazione Agorà (teatro, fotografia, musica live).

LE MOSTRE DI RIPATTONI ARTE 2015

Omaggio a Pietro Cascella
Quest’anno il sipario si alza a Ripattoni su Pietro Cascella: ancora sulla scultura dopo il canto sonoro delle pietre del sardo Pinuccio Sciola del 2013. E non è forse un caso che Pietro abbia proprio in Sardegna innalzato un altare al dio sole, come a rendere un inno sacrificale alla vita e a i suoi archetipi.
Con Pinuccio era il suono tratto dal magma incorruttibile della pietra che, sotto le mani dell’artista, riproponeva le onde sonore di una materia duttile e arrendevole alle sollecitazioni dello scultore; qui con il Nostro la pietra si fa archetipo, simbolo essa stessa di vita che non più nelle vibrazioni musicali di una memoria arcaica si fa hic et nunc quanto nelle evoluzioni sapienti dello scalpello, per sottrazione continua e complessa, così da recuperare le forme arcaiche della terra e dei suoi riti. Forme volutamente squadrate che acquistano ritmi compositivi dalle diverse sintesi geometriche, nella saggia composizione assonante e dissonante di blocchi scultorei.

‘Caos InQuieto’
Personale di opere ed istallazioni di Massimo Piunti - pittore e scultore
a cura di Elisabetta de Rugeriis
Nelle opere e nelle istallazioni di Piunti gli elementi pittorici, grafici, bituminosi e materici, si riaggregano autonomamente in una gestalt nuova ed originale. Nell’assemblage che fa nei suoi lavori, ricco di citazioni e contaminazioni di stili, l’artista esprime la sua poetica autentica ed originale, lontana da elementi categoriali e rappresentativi, attraverso una ricerca di senso, che, dalla sintesi di tutti i lavori presentati, ci viene fornita nel senso di inquietudine intima ed esistenziale, con una risultante ultima che a me piace definire ‘equilibrato caos in-quieto’.”

Dinner and pics di Silvia Dall'Aglio
Toscana di origini e d’identità, Silvia Dall'Aglio, è innamorata della sua terra e dei suoi piatti. Spinta dall’amore per il cibo e dalla passione infinita per le immagini si è messa ai fornelli ed è nato “DAP” dinnerandpics un blog dove racchiude ricette e scatti. I primi - dice lei - tentativi sono stati pessimi ma pian piano si è sono appassionata alla ricerca e alla realizzazione di piatti semplici e allo stesso tempo esteticamente attraenti. La scelta delle pietanze è casuale ma dettata dalla stagionalità: ricettari, nonna, mamma, amici sono la mia fonte d’ispirazione. In cucina il tempo si ferma. Sono gli ingredienti a dettare i tempi e se vuoi fare un buon lavoro non ti resta che assecondarli.

Luci e Ombre
H.R. Giger International Tribute.
L'esposizione d'arte internazionale H.R. Giger Tribute, organizzata dall'Associazione culturale Dedalus Studi, coinvolge artisti di tutto il mondo, riuniti per un tributo al maestro del dark surrealism, morto il 12 febbraio 2014. Pittore, scultore, grafico, designer e scenografo, nei suoi lavori ha mostrato il lato più oscuro del surrealismo. Ha creato, insieme a Carlo Rambaldi, il celebre mostro di "Alien" di Ridley Scott, lavoro per il quale Rambaldi ha ottenuto l'Oscar agli effetti speciali nel 1980. Giger ha introdotto l'uso dell'areografo nella pittura con il quale è riuscito a creare impressionanti effetti realistici, grazie, probabilmente, ad una perizia maturata con il suo lavoro di designer e scenografo. L'uso di un bicromismo tanto essenziale quanto inquietante gli ha creato un ampia attenzione sulla scena artistica internazionale. Sua è l'invenzione dei biomeccanoidi, una sorta di macchine "organiche", organismi futuribili, in cui metallo e carne si fondono. Gli artisti che lo celebrano, ad un anno dalla sua morte, sono ventinove e arrivano, oltre che dall'Italia, dalla Francia, la Romania, gli Stati Uniti, il Giappone, la Russia,l' Australia, il Canada, la Repubblica Ceca, la Danimarca, la Polonia e Andorra.

Cre-Action a cura di BellantArte

Nella parola composita CRE-ACTION c’è la sintesi dell’azione culturale dei componenti di BellantArte. Attraversano, con le poliedriche sfaccettature e con le espressioni artistiche, le tematiche più attuali dell’Arte contemporanea: dalla figurazione onirica e romantica di Amalia Di Sante al naif fino all’art nouveau di Fabienne Di Girolamo. L’Arte Astratta è percorsa in modo personale dal Ripaismo di Sergio Di Mattia, dal Dripping di Claudio Di Gennaro, dall’Espressionismo astratto di Luigi Maria Feriozzi. La pietra viene sublimata da Tonino Macrì. Attorno a questo nucleo fondatore, un buon gruppo di persone dal talento artistico, in questi anni, si è avvicinato a Bellantarte per mettersi in gioco, affacciandosi, a vari livelli, al mondo delle arti figurative. Per questo Cre-action: sintesi dell'energia espressa da ogni individualità e dell'azione di laboratorio e condivisione che comporta una crescita personale e collettiva.
Silenzio per favore. Fondazione Aria a cura di Adina Pugliese
Silenzio per favore è una rassegna dedicata alla video arte. Pensata per offrire nuove possibilità per parlare di arte contemporanea e cultura, essa ha lo scopo di ristabilire un contatto con la gente e i luoghi attraverso il ritorno all’incontro, praticando l'arte contemporanea come strumento vivo di connessione e sinergia. P er i giovani artisti, è una occasione possibile: farsi conoscere in realtà emergenti, storiche, interessate alla valorizzazione e al dialogo per una crescita sostenibile dell'intero territorio abruzzese. Aria - Fondazione Industriale Adriatica promuove da sempre il contemporaneo puntando al territorio come risorsa necessaria e utile cui attingere per ricostituirsi e instillare semi di arte verso nuovi scambi possibili. 10 i video raccolti in un unico dvd, all’interno dei 6 luoghi, sono proiettati in uno o più spazi scelti, che ospitano gli incontri. L'arte condotta in giro per il territorio abruzzese contribuirà a ristabilire un itinerario turistico innovativo. Le opere contenute come mostra in una valigia, sono accomunate dalla possibilità di prontezza della lettura. Viverle, senza tanti preconcetti, lasciando solo l'emozione, il sentire, il testimoniare che arte contemporanea è cosa viva. Il luogo che accoglie l’evento è specificatamente valutato per interesse culturale, paesaggistico e ospitalità. L’arte è condotta in giro per il territorio abruzzese, venendosi a creare anche un nuovo itinerario turistico. I video sono visibili in tutto il periodo di Arte in Centro.

Silenzio per favore – per aria promuove la videoarte e i giovani artisti offrendo loro la possibilità di entrare nell’esclusivo mondo nel collezionismo contemporaneo.
In concomitanza con la rassegna, parte il bando per l’acquisizione di 3 nuovi video. Essi saranno proiettati nella serata conclusiva e poi messi all’asta tra i soci e gli amici di Aria – Fondazione Industriale Adriatica (3 settembre, Via Delle Caserme, Pescara).
La giuria, presieduta da Cecilia Casorati (Direttore artistico), vedrà il coinvolgimento di: Elena Petruzzi (Presidente), Enzo De Leonibus (MuseoLaboratorio), Simone Ciglia (critico) e Adina Pugliese (operatore culturale).

Spazio Agorà
"Abruzzo in Storytelling" di Cordone Marco & Feliciani Diego ; "Chameleons" di Marta Malatesta; Laboratorio teatrale con performance finale a cura di Mariateresa Diomedes; Fingerstyle workshop a cura di Frank "J.Finger" Caruso.




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